Breviarium romanum
Breviarium romanum |
pp. 3-646 Breviarium romanum
Cart.; ff. III, 323 (pp. 648), III' (paginati i ff. III e I'); 1-2314; richiami; in-folio; 290 x 202 = 55 [155] 80 x 41 [102] 59; rr. 2 / II. 16 variabili; rigatura a colore. Iniziali filigranate in azzurro (pp. 3, 4); iniziali semplici in rosso e azzurro; titoli, segni di paragrafo e ritocchi delle maiuscole in rosso. Legaturaa di restauro in assi; rinforzo del dorso in cuoio; reimpiego della contrograffa (restaurato presso il Laboratorio di restauro del libro di S. Maria di Rosano (Firenze), 1978).
A p. 1 segnatura Gentilotti: nr. 67; sulla controguardia anteriore a stampa su cartellino: 24. A p. 2 precedente segnatura della Biblioteca comunale (sec. XIX): I 19 c 9 depennato; ma in Manuscripta, 30-31: II 19 c 11. Il codice sembra provenire dallo stesso scriptorium dei mss. 1571 e 1584 della biblioteca comunale di Trento, risalenti al periodo del vescovo Hinderbach (1465-1486), ed è loro coevo. I tre manoscritti, infatti, presentano forti analogie nell'impostazione della pagina, nella decorazione e nella scrittura. Il codice appartenne alla biblioteca vescovile dove rimase fino al 1809. Fu quindi portato al Seminario di Trento e, infine, nella Biblioteca comunale.
Descrizione da Manoscritti medievali 2006 , scheda n. 18